Il fenomeno del rumore è da qualche tempo oggetto di preoccupata considerazione
non solo da parte di tecnici e studiosi, ma anche del comune
cittadino, in quanto lo si colloca, oramai con certezza come pericoloso fattore di
insalubrità ambientale, e quindi minaccia per la salute.
Il rumore è oggi il principale fattore di inquinamento e rappresenta un problema di
grande importanza economica e sociale sia per il numero dei
soggetti esposti che per gli effetti da questo provocati sulla salute umana.
L’OMS evidenzia che circa un milione di giovani sono a rischio rumore, infatti, tra gli
adolescenti e giovani adulti dai 12 ai 35 anni il 50% è
esposto a livelli pericolosi del suono dall’uso di dispositivi audio personali, il 40% è
esposto a livelli potenzialmente dannosi del suono in luoghi di
intrattenimento.
Da questa evidenza che ha implicazioni economiche sanitarie e sociali nasce l’idea di
proporre il progetto “GIOVANI E RUMORE” per una educazione all’ascolto e alla
consapevolezza del rischio.
Il progetto ha coinvolto i ragazzi delle terze e quarte classi del Liceo Classico
Scientifico “Ximenes-Fardella” di Trapani e si è sviluppato in due momenti; il primo
con delle conferenze a scopo divulgativo informativo sul tema ed infine uno
screening audiometrico per valutare eventuali danni già presenti nei soggetti esaminati.