Dal discorso del Presidente Francesco Maltese

“Gentili signori, autorità tutte, amici dei club service, care amiche e cari amici rotariani vi
porgo il benvenuto mio e del consiglio direttivo che oggi formalmente si insedia e vi
ringrazio per la vostra presenza alla tradizionale cerimonia del passaggio della campana
che questo anno vede protagonisti me e l’amico Rosario.
Vedervi così numerosi mi riempie il cuore di gioia perché ciò è testimonianza di stima,
benevolenza verso questo club che da questa sera ho il privilegio e l’onore di presiedere.
Tradizionale passaggio della campana dicevo, che ogni anno attraverso l’alternarsi di un
rotariano ad un altro al timone del club, consente al club stesso di rigenerarsi così che non
viene mai meno quell’entusiasmo che dopo tanti anni consente al Rotary una grande
vitalità nonostante sia passato ormai più di un secolo dalla sua fondazione.
Caro Rosario, eccomi pronto per un altro giro di ruota, il passaggio da un presidente
all’altro in genere avviene con uno spirito affettuosamente competitivo se non altro come
impegno ad essere all’altezza dei suoi predecessori, infatti questo impegno è da me
fortemente avvertito, basta leggere i nomi incisi sulle tessere che compongono questo
collare per sentire tutto il peso dell’incarico affidatomi, infatti questi rotariani, questi past
president hanno rappresentato per questo territorio delle pietre miliari nelle professioni,
nelle arti, nell’imprenditoria e qualcuno di loro ha anche scritto qualche pagina di storia di
questo territorio.
Ecco perché sento stasera e sentirò per tutto l’anno una grande responsabilità di dover
essere all’altezza affinché la stima che il nostro club si è conquistata sia mantenuta integra.
Cari amici rotariani, il Rotary è cambiato non è più quello nè di venti né di dieci anni fa, il
Rotary va al passo dei tempi, un Rotary che si rinnova e che si innova ma che affonda le
sue radici nel prezioso patrimonio del passato, il cui centro propulsore è l’etica rotariana
cosi come è espressa dalle the key test
Tutto quello che facciamo e diciamo :
Risponde a verità ?
Darà vita a buone volontà e a migliori rapporti di amicizia ?
Sarà vantaggioso per tutti ?
quindi è l’etica rotariana lo strumento che permette al rotariano di operare in maniera
corretta giusta a servizio degli altri e della società.
Per essere rotariani non occorre possedere requisiti quali titoli nobiliari, di studio, di censo,
il socio rotariano è una persona di buona volontà e di buon carattere che esercita una
professione legalmente riconosciuta quindi non è un mondo elitario.
Il Rotary di oggi e del futuro dovrà attraverso le condivisioni delle strategie generare le
condizioni per una nuova crescita guardando alla società che cambia, i nuovi sistemi
comunicativi, le grandi migrazioni la società multietnica ma anche le nuove povertà i
nuovi problemi sociali, cambiamenti di tali proporzioni impattano la coscienza del mondo
del service e il Rotary in simili contesti deve assumersi un ruolo e una responsabilità
sociale coraggiosa, quindi un Rotary che volge lo sguardo alla missione globale umanitaria
ma che sappia guardare anche il territorio, ecco perché quest’anno come presidente
coinvolgerò il mio club in problematiche e necessità che nascono dal nostro territorio
perché il Rotary è servire ma è anche servire a vantaggio del territorio dove si opera.
Saranno portati avanti i progetti già iniziati durante la presidenza di Rosario,a cui voglio
rivolgere un affettuoso ringraziamento a nome mio e del club per tutto ciò che è riuscito a
realizzare nell’anno rotariano appena concluso.

L’amicizia come valore rotariano, la condivisione, l’affiatamento tra i soci sarà un punto
fermo che mi accompagnerà durante tutto il mio anno di presidenza, infatti l’amicizia e
l’affiatamento tra i soci rappresentano il primo movens per un fruibile svolgimento
dell’attività del club e per il consolidamento e mantenimento dell’effettivo.
Sarà mio proposito collaborare con il nostro Interact e Rotaract, sarò felice di coinvolgerli
nelle iniziative rotariane e di partecipare noi alle loro attività.
Considero infatti Interact e Rotaract la palestra per i futuri rotariani, tra quelle file infatti si
apprendono il senso di leader di gruppo e sulle tematiche su cui si fonda il Rotary.
Il presidente internazionale Mark Daniel Maloney ha scelto come tema presidenziale “Il
Rotary connette il mondo”, invitando i leader ad approfondire le connessioni dei club con
le comunità.
Dice Maloney “ L’enfasi principale è di far crescere il Rotary per aumentare il nostro
service, accrescere l’impatto dei nostri progetti, ma, cosa più importante, aumentare il
numero dei nostri soci in modo da poter realizzare di più.
Ed ancora continua :
“ Il Rotary ci consente di connetterci gli uni agli altri, ci connette con persone che
altrimenti non avremmo mai incontrato,ci connette con le nostre comunità, crea
opportunità professionali, e mette la nostra professionalità al servizio di chi ha bisogno del
nostro aiuto”
Quale immagine allegorica meglio poteva rappresentare il collegare gli uomini del mondo
se non i ponti, Ivo Andric nel “ Il ponte sulla Drina” dice che i ponti sono fatti da Dio con
le ali degli angeli affinché gli uomini possano comunicare possano connettersi con tutti gli
uomini del mondo.
Anche noi come club cercheremo di creare un ponte, una connessione ancora più profonda
con il nostro territorio affinché il nostro sentire rotariano sia da pungolo per far nascere
sentimenti di amicizia e senso di servizio nella nostra società locale.
Mi affiancheranno in questo cammino tutti i soci del mio club,i past president la cui
funzione pedagogica ritengo fondamentale ed insostituibile.
Sarò consigliato e d assistito da Marcello Linares assistente del governatore in questo anno
rotariano, e poi…..il mio team che condividerà con me questa grande,bellissima ed
indimenticabile avventura.
Care amiche e cari amici ….Buon Rotary a tutti.”