Il logo che figura anche nel guidoncino e che simboleggia, partendo dall’alto le tre parole “Rotary – Trapani – Erice” fu creato nel 1989 quando Presidente incoming del Club era Leonardo Greco.
L’autore fu il prof. Sergio Mammina, in occasione del Decennale della Fondazione del Club, per iniziativa dell’architetto Nicola Abita che così lo presentò:
(Estratto) L’opera di Sergio Mammina, fedele al principio che ogni proposizione porta con sé la propria antitesi, al di là della narrativa figurale di una realtà allucinante, evoca immagini di un idillio antico tra uomo e natura, di una simbiosi ormai spezzata per sempre. Sono immagini soffuse di nostalgia, che affiorano dai recessi della memoria dei lettori meno giovani e si fanno accorato rimpianto.
Nella serigrafia celebrativa del decennale della costituzione del Rotary Club Trapani-Erice, i due simboli, il mulino a vento e la Chiesa madre di Erice, diventano complementari. Il mulino a vento, frutto innocuo e soave di un antico ingegno, è il muto testimone di una splendida luce diamantina che l’uomo era riuscito a creare e che si va mestamente spegnendo sotto l’incalzare del cemento. Il vecchio mulino sembra che rivolga alla Matrice un disperato appello, un’ultima preghiera che l’uomo non sa più ascoltare.
Sergio Mammina è nato a Monreale (PA) nel 1948. Vive ed opera nella stessa città. Ha studiato presso l’Istituto statale d’Arte e presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Ha conseguito le abilitazioni all’insegnamento di Disegno e Storia dell’arte negli istituti di secondo grado e di Discipline geometrico-architettoniche, arredamento e scenotecnica negli istituti superiori. Dal 1982 al 2005 è stato titolare della cattedra di Tecnologie e Disegno tecnico presso l’I.T.I.S. “Ettore Majorana” di Palermo.
Le tre parole “Rotary – Trapani – Erice” sono anche simbolizzate in un quadretto che, in quell’anno, fu distribuito a tutti i soci del Club.